L’autonomia differenziata è una riforma spacca Italia, che produrrà effetti devastanti soprattutto al Sud dove sarà impossibile vivere nei prossimi anni.
Una riforma che, peraltro, non migliora la qualità della vita, non semplifica la burocrazia e non aumenta la competitività delle imprese, neppure al Nord.
Già oggi abbiamo delle distanze e disuguaglianze enormi, non solo tra Nord e Sud, ma anche tra aree metropolitane e aree interne.
Dovremmo fare di tutto per unire il Paese, evitando di allargare le differenze che oggi esistono nei servizi sanitari, nelle infrastrutture nelle politiche sociali o educative. Noi non ci fermeremo, continueremo la nostra battaglia per contrastare questa riforma con la raccolta firme ed il referendum abrogativo che dovrà mettere la parola fine a questo progetto scellerato voluto dalla destra che distrugge l’unità nazionale.